Omi-Fer

SalinaDocFest Main Partner

client-image

Omi-Fer – Dalla materia prima alla composizione

Nata nel 2009 dalla passione e dall’impegno di Taha Omri, imprenditore tunisino trapiantato, più o meno per caso, in terra lombarda, e del suo team altamente qualificato nel campo delle saldature speciali eseguite con ogni tecnica e materiale (acciaio al carbonio, acciaio inox, materiali non ferrosi come alluminio, rame, bronzo).

La nostra visione è basata sulla convinzione che il nostro team sia come una famiglia, dove ognuno contribuisce con le proprie abilità ed esperienze uniche verso un obiettivo comune. Ci impegniamo a creare un ambiente di lavoro stimolante e inclusivo, in cui ogni membro del team si senta valorizzato e motivato a dare il massimo. Riconosciamo l’importanza di promuovere la diversità e l’inclusione, perché crediamo che sia proprio dalla mescolanza di prospettive e approcci differenti che nascono le soluzioni più innovative e creative. In questi ultimi due anni, Omi-Fer ha investito notevoli risorse nello sviluppo di un nuovo sistema di concezione moderna delle forniture di carpenteria e di prestazione di servizi. Abbiamo combinato il nostro know-how acquisito nel tempo con l’apertura della divisione di sales contractoring, che ci ha permesso di offrire un’esperienza ancora più completa ai nostri clienti, abbracciando nuovi mercati e soddisfacendo una vasta gamma di esigenze.

Queste attività congiunte hanno portato ad un incremento esponenziale sia dei numeri di produzione che del fatturato, attestando Omi-Fer come uno dei principali attori nel settore a livello italiano. Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti, che sono frutto del duro lavoro, dell’impegno e della dedizione di tutto il nostro team. Oltre al successo finanziario, siamo consapevoli che il nostro impatto si estende ben oltre i numeri. La nostra reputazione di affidabilità e qualità si è consolidata, e siamo riconosciuti come un punto di riferimento nel settore della carpenteria pesante in metallo. Tuttavia, non ci fermiamo qui. Il nostro obiettivo è diventare uno dei principali fornitori di servizi personalizzati di carpenteria pesante in metallo, e per farlo continueremo a investire nella ricerca, nello sviluppo e nell’innovazione. Vogliamo rimanere all’avanguardia nel settore, anticipando le tendenze e adattandoci alle nuove esigenze dei nostri clienti.

Omi-Fer a Cazzago San Martino - Brescia
Taha Omri fondatore e CEO

Omi-Fer e il SalinaDocFest

La decisione di Omi-Fer di diventare Partner del SalinaDocFest, da sempre impegnato nelle politiche del Mediterraneo, dell’inclusività e dell’integrazione tra i popoli, è stata guidata dalla volontà di sostenere un festival cinematografico unico, promuovere l’arte e la cultura, ampliare la propria rete di contatti, contribuire alla comunità locale e migliorare l’immagine aziendale. La partnership rappresenta una preziosa opportunità per condividere valori comuni e fare la differenza nel mondo dell’arte e del cinema documentaristico.

Per questi motivi, Taha Omri, fondatore e CEO dell’azienda, ha deciso di sostenere il SalinaDocFest con il Premio Omi-Fer all’attrice e regista Isabella Ragonese.

Il Premio Omi-Fer a Isabella Ragonese

La scelta di assegnare il Premio Omi-Fer a Isabella Ragonese per il suo documentario Rosa. Il canto delle Sirene al SalinaDocFest è il risultato di un sincero riconoscimento per il suo straordinario contributo all’industria cinematografica e al mondo dell’arte, nonché per il suo impegno nel dare voce a storie rilevanti e significative.

Omi-Fer è entusiasta di celebrare l’ispirazione e l’arte di Isabella, auspicando che il suo lavoro continui a toccare il cuore di molte persone e a diffondere un impatto positivo sulla società. Il suo contributo risuona profondamente con i nostri valori volti a promuovere espressioni culturali significative e a ispirare un cambiamento positivo attraverso il potere del cinema.

A Isabella Ragonese andrà anche il Premio dell’Associazione Internazionale per la Difesa dei Diritti Umani e dei Media per la sua interpretazione di Rosa Balistreri nel documentario Rosa. Il canto delle Sirene.

L’Associazione sarà rappresentata al SalinaDocFest dal presidente Ridha Karouida e dal presidente onorario Taha Omri.

Rosa. Il canto delle Sirene
Una scena del film

Rosa. Il canto delle Sirene

il film è il poetico ritratto della più importante cantastorie siciliana, Rosa Balistreri, realizzato da Isabella Ragonese, al debutto assoluto come regista. Il film, realizzato da Quoiat Films per Sky Arte.

Rosa è raccontata attraverso le parole e le vite di un gruppo di donne siciliane le cui esperienze di vita risuonano con quelle della stessa Rosa. Il film è interamente girato tra Palermo e Licata, le città di Rosa.

Storie del passato che tornano nella contemporaneità per riscoprire l’anima profondamente folk della cantastorie nei luoghi della sua Palermo e nei volti delle donne che oggi la abitano. L’essenza di Rosa vibra e risuona ancora in quelle donne siciliane che vivono oggi e animano gli angoli della città. Con questa idea in mente Isabella ha svolto un’approfondita indagine sul territorio, incontrando alcune donne il cui percorso di vita si incrocia con i temi archetipici e gli eventi raccontati da Rosa nella sua appassionata carriera di cantastorie. 

Rosa. Il canto delle Sirene è il debutto cinematografico di Isabella come regista dopo una lunga e fortunata carriera come attrice. 

Così la regista Isabella Ragonese sul suo primo film dietro la macchina da presa:

Come si fa a raccontare la voce di una donna che non hai mai conosciuto, ma che frequenti da sempre? Come si evocano i fantasmi? I fantasmi dei luoghi e delle persone lontane? Forse immaginandoli, evocandoli, perdendoti. Questo compito, questo desiderio, ho deciso di prenderlo con tutto il corpo come fa un’attrice con il personaggio da interpretare. Sono partita da questa suggestione per raccontare Rosa Balistreri in questo film”.