Una scena de Il filo dell'alleanza. Di Francesco Miccichè

Il Filo dell’Alleanza è il racconto della realizzazione dell’omonima opera di Daniela Papadia, artista che ha fatto ricamare a sei comunità di donne di etnie diverse, che vivono in Israele e Palestina, un arazzo lungo quasi 6 metri.

L’arazzo rappresenta una mappa del Mediterraneo, disegnata al suo interno da una ricostruzione grafica di alcuni geni del sangue, simbolo della vita, e legame non solo di natura relazionale ma anche biologica. Tra i testimoni, lo scrittore Abraham B. Yehoshua.

Il regista: “Il progetto di Daniela Papadia mi è sembrato da subito una ‘splendida follia’. Mettere attorno ad uno stesso tavolo donne palestinesi ed israeliane sembrava un’utopia. Poi però la forza dell’idea ha reso possibile la realizzazione dell’arazzo del Filo dell’Alleanza e anche del documentario, parte integrante dell’opera stessa”.

Francesco Miccichè, ha realizzato numerosi film tra i quali Compromessi Sposi, con Vincenzo Salemme e Diego Abatantuono, Ricchi di fantasia con Sergio Castellitto e Sabrina Ferilli, Loro chi? con Edoardo Leo e Marco Giallini. Tra i documentari ricordiamo Lino Miccichè, mio padre, Paolo Borsellino: Adesso tocca a me, e Io sono Libero, storia di Libero Grassi.

IL FILO DELL’ALLEANZA (Italia, 2018, 60’). Regia, Francesco Miccichè; un film di Francesco Miccichè, Daniela Papadia; con Daniela Papadia, Abraham B. Yehoshua, Roberto Della Rocca; testo, Daniela Papadia; collaborazione scientifica, Riccardo Cassiani Ingoni; fotografia, Giacchino Castiglione; montaggio Paolo Vanghetti; musica, Francesco Cerasi; suono, Daniel Della Rocca; produttore, Francesco Miccichè; produzione, R-Reporter in associazione con Istituto Luce Cinecittà. Progetto parte del Programma Italia, Culture, Mediterraneo con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.