Bettina

di Lutz Pehnert

Bettina di Lutz Pehnert – Germania, 2022, 107’

Fotografia Anne Misselwitz, Thomas Lütz
Montaggio Thomas Kleinwächter
Musica Bettina Wegner
Produttore Susann Schimk
Produzione solo:film con Rundfunk Berlin-Brandenburg (info@solofilmproduktion.de)

Bettina racconta una delle artisti più emozionanti e singolari del 20° secolo. Nata a Berlino Ovest nel 1947, cresciuta a Berlino Est e infine espatriata all’età di 36 anni, Bettina Wegner ha condotto una vita movimentata.

Un’appassionata ammiratrice di Stalin da bambina, è cresciuta fino a diventare un’adolescente piena di speranza che desiderava plasmare la società con le sue canzoni. Bettina è diventata una combattente della resistenza. La sua è una storia di eroismo, ma anche di dolore, devozione, e futilità della vita.

Ho incontrato Bettina Wegner per la prima volta poco dopo la caduta del muro di Berlino. È stato un incontro quasi surreale. Venivamo entrambi dallo stesso paese, ma vivevamo in due mondi diversi. Conosceva il mio mondo, ma io non conoscevo il suo. Nei 30 anni successivi ci siamo visti di nuovo ai concerti o quando la ho intervistata. Credo che viva ancora in due mondi diversi – qui e laggiù – anche se potrebbe non sapere davvero dove siano quei posti. [Lutz Pehnert]

Lutz Pehnert (Berlino, 1961) dal 1995 lavora come autore e regista per la TV, specializzato nei ritratti e nelle biografie di artisti. Tra i suoi lavori ricordiamo Brand (1996) sulle conseguenze della riunificazione, DDR Ahoi! (2011) e Partisan (2019), tutti e tre presentati alla Berlinale.