Fratelli di culla
di Alessandro Piva (Italia, 2025, 62')
Sceneggiatura: Antonella Giuliani, Alessandro Piva.
Fotografia: Dario Di Mella, Michele Falleri.
Montaggio: Alessandro Piva con la collaborazione di Cristina D’Eredità, Alessandro Cardone.
Musica: Riccardo Giagni.
Suono in presa diretta: Marco Fischetti.
Montaggio del suono: Marta Billingsley.
Scenografia: Fulvia De Nicolò, Giovanni della Tore.
Produttore: Alessandro Piva.
Produzione: Seminal Film.
In collaborazione con: Rai Cinema.
Con il sostegno di: Apulia Film Commission.
Con il contributo di: MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo.
Dal dopoguerra fino agli anni Novanta, quando furono chiusi, i brefotrofi pubblici in Italia raccolsero più di un milione di bambini abbandonati oppure sottratti alle famiglie dai servizi sociali.
Il documentario si concentra su quello di Bari, con filmati d’archivio che fanno entrare nell’istituto all’epoca della sua piena attività e interviste che da una parte raccolgono le memorie delle operatrici (assistenti sociali, balie, bambinaie, cuoche, educatrici, suore), dall’altra seguono i difficoltosi tentativi degli ex ospiti per risalire alle proprie famiglie di origine.
Alessandro Piva (1966, Salerno) è un autore completo: regista, produttore, sceneggiatore, direttore della fotografia e montatore. Svolge inoltre attività giornalistica e di formazione in regia e linguaggi audiovisivi.
Nel campo del film di finzione si impone col premiatissimo La CapaGira (1999), seguito da Mio cognato (2004), Henry (2010), Milionari (2016). Nel campo documentario ricordiamo A Zero One (1995), Pasta nera (2011), Due Sicilie (2016), Santa subito (2019), mentre Situazione (2014) unisce le due anime del suo cinema. Ha lavorato anche per Radio3, dirigendo documentari e atti unici radiofonici, e per Mediaset (la serie del 2009 La scelta di Laura).