Franco e Michele fotoreporter, sono persone che non possono cancellare per mestiere. Salvo Cantastorie racconta storie di ricchi e poveri, di padroni e sottomessi, storie antiche ma ancora attuali, é uno spaccato onirico della contemporaneità e mette sulla scena l’amarezza dei giorni presenti. Marta nell’estate del 1992 fu una delle animatrice del movimento dei “Lenzuoli”, da comune cittadina appese un lenzuolo con scritto “Palermo chiede giustizia”, il suo gesto fu seguito dalla città intera e fu l’inizio della rivolta contro la Mafia. I giovani di oggi, quelli che vivono ai margini, vagano per la città annoiati, non hanno regole, il loro obiettivo é quello di divertirsi, anche a scapito della collettività. Maurizio, Fabio, Giuseppe, Peppe, Nino, sono cittadini comuni che raccontano il loro fashbulb memory di quell’estate fatta di sangue e rivolte.

Ad accompagnare il film le immagini d’archivio di uno di loro, Fabio, che da filmmaker amatoriale, riprende le manifestazioni spontanee dei cittadini palermitani. Immagini inedite che danno il senso della rabbia e del dolore di una città ferita che prova a riscattarsi dal potere mafioso. Il film racconta i 57 giorni che intercorrono tra la morte di Giovanni Falcone e quella di Paolo Borsellino nella Palermo di oggi, in un ibrido tra docufction, interviste, finzione e immagini d’archivio.

A Palermo la notte può essere anche una metafora a vent’anni dalle stragi di Mafia. La Palermo del Secondo Tempo é una città che avrebbe potuto essere e non é stata, ma anche una città dove bisogna capire cosa si fa quando finisce un’emergenza democratica e ricomincia la quotidianità.

Pierfrancesco Li Donni

Il film in sintesi

Pierfrancesco Li Donni, Italia, 2012, 66’
Con Marcelle Padovani, Francesco Scozzari, Mirko Bonfante, Davide Cannatella, Salvatore Piparo, Franco Lannino, Pietro Giordano, Marta Cimino, Michele Naccari, Tiziana Martorana, Giuseppe Spataro, Fabio Lanfranca, Maurizio Sarà, Nino Lo Bello, Giuseppe Di Lello, Piera Fallucca, Beatrice Monroy, Pimpa Zanca.
Soggetto Sara Li Donni, Pierfrancesco Li Donni, fotografia Chiara Caterina, montaggio Francesca Sofia Allegra, Matteo Gherardini, suono Salvatore Tagliavia, montaggio suono Marco Saitta, musica originale Raffaele Inno.
Produttore Daniele Esposito, produzione Emma Film srl, Own Air.

Pierfrancesco Li Donni

(Palermo, 1984) durante gli anni dell’università a Bologna, concentra i suoi studi sulla storia contemporanea e sulle arti visive. Frequenta presso la Cineteca di Bologna il corso Officinema la Bottega dei Mestieri presieduto da Giuseppe Bertolucci. Dal 2009 collabora con Paolo Pisanelli per il film Ju Tarramutu. Lavora, inoltre, all’organizzazione del Festival del Cinema del Reale, in Salento. Il Secondo Tempo è il suo primo lungometraggio.