Il cassetto segreto
di Costanza Quatriglio (Italia, 2024, 132')
Sceneggiatura: Costanza Quatriglio.
Fotografia: Sabrina Varani.
Montaggio: Letizia Caudullo.
Musica: Giovanni Di Giandomenico.
Produttore: Simone Catania, Michele Fornasero, Francesca Portalupi, Costanza Quatriglio.
Produzione: Indyca, Luce Cinecittà. Rai Cinema.
Coproduzione: Rough Cat, RSI – Radiotelevisione Svizzera.
Con il contributo di: MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo.
Con il sostegno di: Regione Siciliana – Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo, Sicilia Film Commission, Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Doc Film Fund.
Quando nel gennaio del 2022 Costanza Quatriglio torna nella sua casa d’infanzia, entra nella biblioteca e inizia un viaggio nell’archivio del padre, Giuseppe Quatriglio: giornalista, scrittore, saggista. Sono bobine 8mm, fotografie, registrazioni sonore che Giuseppe realizzò dagli anni Quaranta fino al 2011. La memoria dell’uomo si mescola a quella collettiva rivelando un mondo visto dal punto di osservazione di Palermo e della cultura siciliana.
Sono i ricordi di un padre con sua figlia, ma anche le testimonianze di incontri con Carlo Levi e Leonardo Sciascia (che definì l’amico Quatriglio “instancabile ricercatore di cose siciliane”), Jean-Paul Sartre e Ignazio Buttitta, foto di Ingrid Bergman, Cary Grant e Anna Magnani, l’America e la Parigi degli anni Cinquanta, il muro di Berlino e il terremoto del Belice.
Costanza Quatriglio (1973, Palermo) inizia la carriera di regista realizzando documentari come Ècosaimale? (2000), Il bambino Gioacchino (2001), L’insonnia di Davi (2001). Debutta nel film di finzione con L’isola (2003), che le ha garantito molti premi, dal Cicae al Fipresci. Tra i suoi documentari successivi Il mondo addosso (2006), Il mio cuore umano (2009), Terramatta (2012), Con il fiato sospeso (2013), Triangle (2014), 87 ore (2015). Sembra mio figlio (2018) torna alla finzione. Affronta nel 2021 due storie al femminile: La bambina che non voleva cantare, su Nada Malanima, e Trafficante di virus, su Ilaria Capua.