Il SalinaDocFest 2025 avrà una speciale anteprima, a Messina, il 7 e 8 giugno, realizzata con il Sostegno e la compartecipazione della Fondazione Messina per la Cultura e il Patrocinio del Comune di Messina e della Città Metropolitana di Messina.

Il programma della due-giorni prevede, sabato 7 giugno alle ore 16:00 presso la libreria Mondadori il primo degli incontri letterari, con protagonista Lidia Ravera che presenterà il suo ultimo romanzo, Volevo essere un uomo (Einaudi 2025).

Un romanzo potente, intimo e politico, in cui Lidia Ravera – voce tra le più libere e lucide della letteratura italiana contemporanea – esplora le zone più contraddittorie dell’identità e della libertà femminile, restituendo al lettore un racconto disarmante, ironico e profondo.

La programmazione si sposta quindi al Cinema Apollo per l’incontro Donne alle Eolie – Ingrid e Anna, moderato dalla giornalista e critica cinematografica Maria Lombardo, tra Giovanna Taviani e Lidia Ravera – con il saluto della stessa direttrice artistica e la presentazione della nuova edizione del festival.

Per l’occasione, saranno proiettati, alle ore 17:00 il documentario La guerra dei vulcani di Francesco Patierno (2011 – 52’) e alle ore 18:00, Fughe e approdiRitorno alle Eolie tra Cinema e realtà diretto da Giovanna Taviani nel 2010 e che vedrà la presenza, tra il pubblico della figlia di Tobia il Pirata, intervistato nel capitolo su Salina.

La sera, sempre al Cinema Apollo, alle ore 20:00 la degustazione vini eoliani offerta al pubblico dall’Azienda Agricola Biologica Caravaglio (Salina)  e firmacopie del libro Santo Berlinguer di Marcello Sorgi (Chiare Lettere, 2024).

Alle ore 21:00, il saluto della fondatrice e direttrice artistica del SalinaDocFest Giovanna Taviani e gli interventi del  Sindaco di Messina, Presidente della Fondazione Messina per la Cultura Federico Basile, dell’Assessore Massimo Finocchiaro e della Presidente e del Vice Presidente dell’Associazione SDF, Giulia Giuffrè  e Gaetano Calà. A seguire, la consegna del Premio SDF – Fondazione Messina per la Cultura all’attore Elio Germano, recentemente insignito del David di Donatello come miglior attore, consegnato dal Sovrintendente della Fondazione, Rosario Coppolino.

Alle 21:30 l’incontro pubblico tra Elio Germano, Marcello Sorgi e Giovanna Taviani sul tema La responsabilità morale delle parole in rapporto alla figura storica di Berlinguer e al tema del Festival eoliano Nuove Parole – Nuove Immagini.

Chiude la fitta giornata, la proiezione del film BerlinguerLa grande ambizione di Andrea Segre (2024, 95′), recentemente vincitore di due David di Donatello, interpretato da Elio Germano nei panni di Enrico Berlinguer, Paolo Pierobon in quelli di Giulio Andreotti, Fabrizia Sacchi in quelli di Nilde Iotti e Roberto Citran in quelli di Aldo Moro.

L’intenso ritratto di un leader politico e della sua eredità. L’opera, diretta da Andrea Segre – tra i più interessanti documentaristi del panorama odierno e vincitore nel 2008 del SalinaDocFest con Come un uomo sulla terra – è valsa a Germano il David di Donatello 2025 come Miglior Attore Protagonista, a conferma della sua straordinaria capacità di interpretare figure complesse con rigore, umanità e profondità emotiva.

La giornata messinese di domenica 8 giugno si apre alle ore 17:00 presso il Cinema Apollo con la sezione dedicata a I Mestieri del Cinema, con il focus sulla colonna sonora, con la proiezione del documentario Musicanti con la Pianola – Pivio e Aldo De Scalzi (2024 – 113’) di Matteo Malatesta, sceneggiato da Giulia Iannello, viaggio nelle colonne sonore di Pivio e Aldo De Scalzi, vere e proprie pietre miliari delle colonne sonore italiane degli ultimi vent’anni raccontati dai registi che hanno collaborato con loro.

A margine della proiezione, l’incontro con il regista Matteo Malatesta, moderato dalla giornalista e critica cinematografica Maria Lombardo. Alle ore 19:30 la presentazione, seguita da firmacopie del libro Ennio Morricone Il Genio l’uomo il padre, di Marco Morricone e Valerio Cappelli, con la prefazione di Aldo Cazzullo (Sperling&Kupfer 2024).

Alle ore 20:30 la proiezione del documentario Ennio, diretto da Giuseppe Tornatore nel 2022, vincitore di tre David di Donatello (tra cui Miglior documentario), del Nastro d’Argento come Miglior Documentario, del Premio Flaiano e del Globo d’Oro. L’omaggio a Ennio Morricone di Tornatore attraverso la vita e le opere del leggendario compositore, dall’esordio con Sergio Leone fino al Premio Oscar per The Hateful Eight di Quentin Tarantino. La proiezione verrà anticipata da un incontro tra  Marco Morricone e Giovanna Taviani, moderato dalla giornalista e critica cinematografica Maria Lombardo.

“Messina è orgogliosa dichiara Federico Basile, Sindaco di Messina e della Città Metropolitana – di accogliere l’anteprima del SalinaDocFest. Un appuntamento culturale di grande valore che unisce le energie del territorio metropolitano e promuove una visione condivisa e contemporanea del linguaggio documentario. Per questa edizione, è stato determinante il supporto della Fondazione Messina per la Cultura, organismo di promozione culturale, turistica e di marketing territoriale, che attraverso l’organizzazione e la partecipazione ad iniziative ed eventi culturali, artistici e sociali testimonia l’impegno della nostra Amministrazione nel valorizzare la cultura come motore di crescita e coesione sociale. Come Sindaco della Città Metropolitana, guardo con grande interesse al ruolo che manifestazioni come questa possono avere nel rafforzare l’identità e l’attrattività tanto del territorio cittadino quanto di quello provinciale, esaltando le eccellenze e le bellezze delle Eolie, e in particolare dell’isola di Salina, autentico palcoscenico naturale di cultura, paesaggio e visioni”.

“L’anteprima del SalinaDocFest a Messina rappresenta un momento significativo per la programmazione culturale della città. Un’occasione aggiunge l’Assessore ai Grandi Eventi del Comune di Messina, Massimo Finocchiaro – per aprirsi a una narrazione innovativa e partecipata, che coinvolge il pubblico in una riflessione profonda attraverso il linguaggio del cinema documentario. Eventi come questo rafforzano la vocazione di Messina come città dei grandi eventi culturali, capace di fare rete e generare valore a partire dalla bellezza e dalla cultura, e rappresentano al contempo un’opportunità strategica per la promozione del brand Messina Città della Musica e degli Eventi, su cui l’Amministrazione sta investendo con convinzione per affermare l’identità e l’attrattività del nostro territorio nel panorama nazionale e internazionale”.

ANTEPRIMA MESSINA 7-8 GIUGNO 2025 – PROGRAMMA